Un’Introduzione
LIBERA IL MIO SPIRITO!
ALLENARE LO SPIRITO NELLA VITA QUOTIDIANA
Introduzione: Il Mondo Interiore del Nuovo Essere Umano
Benvenuti al corso “LIBERA IL MIO SPIRITO!” – ALLENARE LO SPIRITO NELLA VITA QUOTIDIANA, della Scuola Alma per l’Umanità. Sono Hagit Rabbi, la fondatrice di Alma – una scuola internazionale fondata sulll’Alta Conoscenza delle Leggi della Creazione.
Questa è la Conoscenza di cui l’umanità ha disperatamente bisogno, in modo che possiamo emergere dalla confusione e dal caos e navigare con successo attraverso il periodo turbolento che il mondo intero sta vivendo. I profeti si riferivano a questo come i Giorni del Giudizio Finale, caratterizzati dal collasso di ciò che chiamiamo Matrix.
Nel corso introduttivo di Alma, “Un Nuovo Essere Umano. Un Nuovo Mondo“, approfondisco e spiego questi concetti. Vi invito a visitare il sito web della scuola, ad iscrivervi a questa serie di lezioni gratuite e ad accedere al suo contenuto.
Il corso ‘LIBERA IL MIO SPIRITO! – ALLENARE LO SPIRITO NELLA VITA QUOTIDIANA’ mira a fornire un’ancora di salvezza essenziale per stabilire una solida base per una genuina crescita spirituale. È progettato per coloro che sentono che il loro mondo sta crollando, sia esternamente che, più significativamente, internamente, e che lottano per raggiungere significato, sicurezza, serenità e gioia nella vita.
Il corso è presentato con semplicità, chiarezza e precisione. Inizialmente, l’ho concepito come un dono per i miei figli. (Anche se sono certa che altri genitori vorrebbero condividerlo con i loro figli, poiché la conoscenza al suo interno è davvero in grado di trasformare la vita!)
Ma i benefici di questo corso si estendono oltre i giovani e coloro che sono nuovi allo sviluppo spirituale. È ugualmente prezioso per coloro che hanno già partecipato a numerosi workshop di sviluppo spirituale o provato vari metodi terapeutici popolari.
Se fai parte di quest’ultimo gruppo, scoprirai che questi insegnamenti portano una notevole chiarezza nel tuo mondo interiore. Inoltre, questo corso getta le basi per coloro che sono chiamati a diventare guide nel mondo interiore del nuovo essere umano emergente.
Un Nuovo Essere Umano, Guidato dallo Spirito Interiore
Siamo sulla soglia di una nuova era, che richiede la nostra trasformazione in un nuovo tipo di essere umano. Più precisamente, siamo chiamati a diventare la persona che eravamo sempre destinati ad essere secondo il Piano della Creazione:
Un essere umano governato non dall’intelletto o dalle emozioni, ma guidato dallo spirito interiore.
Questo è il messaggio centrale di questo corso!
Ma prima di spiegare cosa significa essere un essere umano guidato dallo spirito interiore, chiariamo innanzitutto che una persona spirituale non è uno “spiritualista”.
Una persona spirituale non è un hippie disconnesso, ma piuttosto il contrario.
Una persona spirituale ha la capacità di connettere cielo e terra, di manifestare una visione nella realtà, di ricevere ispirazione e portarla a compimento.
Inoltre, gli individui veramente spirituali non vivono in incoerenze tra ciò che imparano o insegnano e come effettivamente vivono le loro vite. Praticano ciò che predicano.
La vera spiritualità deve essere espressa in ogni aspetto della vita quotidiana, poiché lo spirito è la nostra vera essenza ed è destinato ad essere il motore di tutto ciò che pensiamo, diciamo e facciamo.
La Principessa o il Principe, l’Avvocato Astuto e la Regina del Dramma
Dopo aver chiarito questo punto, possiamo ora concentrarci sullo scoprire il Piano originale della Creazione per noi, perché è diventato distorto e cosa deve essere rettificato.
Immagina il viaggio dello spirito che inizia come un principe o una principessa innocente e inesperta. Per maturare fino a diventare re o regina, vengono inviati dalla loro torre d’avorio a sperimentare il mondo materiale, terreno.
Il Creatore li equipaggia con due “aiutanti” o “consiglieri” che li assistano in questo processo di maturazione: l’intelletto e le emozioni.
Da un lato, il loro ruolo era quello di trasmettere allo spirito le impressioni e le esperienze del mondo materiale, in modo che potesse evolversi attraverso di esse. Dall’altro lato, l’intelletto e le emozioni erano destinati ad implementare e attuare la volontà dello spirito.
Affinché la principessa o il principe potessero veramente maturare, fu loro concessa anche la libertà di scelta per determinare il proprio percorso. Tuttavia, fecero successivamente una scelta sbagliata e fatale: Mangiare il frutto dell’Albero della Conoscenza e quindi perdere il loro potere!
Così, invece di essere lo spirito a guidare, con l’intelletto e le emozioni che lo servivano e lo aiutavano, lo spirito fu imprigionato e i due consiglieri divennero due carcerieri.
L’intelletto si trasformò da consigliere ed esecutore della volontà dello spirito in un avvocato astuto. Le emozioni, destinate a servire come aiutante e ponte raffinato verso la volontà dello spirito, si trasformarono in una regina del dramma.
Questo tragico colpo di stato può essere descritto in un verso dal libro dei Proverbi (30:22-23): “Uno schiavo che diventa re“, cioè l’intelletto, e “una serva che prende il posto della padrona“, riferendosi alle emozioni.
La resa a questi due carcerieri ha interrotto la corretta evoluzione dell’umanità, rendendo lo spirito debole e pigro.
Per gli ultimi millenni, l’intelletto e le emozioni – l’avvocato astuto in cooperazione con la regina del dramma – hanno creato il nostro ego, il nostro falso sé, e loro soli gestiscono lo spettacolo – cioè le nostre vite.
Tuttavia, mentre un secolo fa l’intelletto freddo e calcolatore era il principale carceriere dello spirito, oggi sono le emozioni indulgenti a rappresentare la nostra più grande sfida. La maggior parte delle persone è guidata dai propri sentimenti ed è diventata completamente dipendente o schiava di essi!
La regina del dramma non solo ha abbandonato il suo ruolo di fedele aiutante e sottile conduttore per il principe e la principessa, ma ha usurpato la loro corona, proclamandosi l’unica regina!
Di conseguenza, molti confondono lo spirito con le emozioni, credendo erroneamente che le loro emozioni definiscano la loro umanità!
Le figure comiche della Regina del Dramma e dell’Avvocato Astuto saranno le nostre compagne durante questo corso.
Perché, potresti chiedere?
L’umorismo serve come uno strumento eccellente per prendere in giro questi due carcerieri – che si prendono troppo sul serio e hanno sempre sminuito lo spirito. Facendo così, miriamo ad aiutare lo spirito a liberarsi dalla sua reclusione.
Spirito, Anima, Corpo – La Matrioska
Immagina la nostra composizione come una matrioska, con parti distinte ma funzionanti simultaneamente. Per una comprensione di base, divideremo questa bambola in tre parti (anche se esistono ulteriori strati, da esplorare in corsi più avanzati):
- Lo Spirito
La nostra vera essenza, non materiale ed eterna.
Lo spirito possiede una percezione intuitiva il cui bagliore richiede vari corpi intermediari per fare da ponte e trasmetterlo al corpo fisico. In altre parole, lo spirito deve risplendere attraverso l’intelletto e le emozioni.
- L’Anima
Un corpo etereo, l’anima era originariamente intesa come un ponte o condotto per la percezione intuitiva dello spirito, espressa attraverso emozioni raffinate (in contrasto con una sensazione derivante da un impulso appartenente al corpo fisico, che affronteremo nella prima lezione di questo corso).
Il corpo etereo – l’anima – è composto di materia più raffinata rispetto al corpo fisico, ma rimane comunque materiale.
Nel suo stato distorto, l’emozione si è disconnessa dal bagliore dello spirito, sviluppando una vita propria. Di conseguenza, è diventata terrena, drammatica e volubile.
- Il Corpo Fisico
Il corpo fisico ha un cervello simile a un disco rigido e un intelletto paragonabile a un sistema operativo. Anche l’intelletto si è disconnesso dal bagliore dello spirito, sviluppando una vita propria. Di conseguenza, è diventato materialistico, freddo e calcolatore.
Ora che abbiamo compreso queste parti, torniamo a chiarire il nostro problema fondamentale come umanità che ha mangiato il frutto dell’Albero della Conoscenza. Questo perché la storia del Giardino dell’Eden non è un racconto storico, ma piuttosto un codice che simboleggia la disconnessione dell’umanità dalla guida dello spirito.
Nel momento in cui la nostra percezione intuitiva viene messa a tacere, le emozioni e l’intelletto operano indipendentemente e essenzialmente creano vite autonome per se stessi.
Emozioni, pensieri, parole e azioni si formano in abitudini, che a loro volta plasmano il carattere di una persona, determinando infine il suo destino. In essenza, è così che viene creato il nostro karma.
Quando il nostro corpo fisico termina il suo ruolo al momento della morte terrena, ciò che rimane è il corpo etereo, cioè l’anima, ed è l’anima che effettivamente accumula karma.
In ogni incarnazione, la nostra anima ritorna per correggere il karma e purificare gli errori passati creati dai due carcerieri.
Tuttavia, questi errori non possono mai essere corretti a meno che lo spirito non sia liberato e la percezione intuitiva non sia ripristinata come fonte primaria da cui fluisce tutta la nostra attività come esseri umani.
Una Persona, Tre Coscienze
In gran parte non comprendiamo cosa significhi veramente essere umani nel senso più pieno, poiché siamo disconnessi dalla nostra vera essenza, il nostro spirito.
Molti potrebbero obiettare, affermando di possedere e persino sviluppare la propria coscienza. Tuttavia, in realtà, ci sono tre tipi distinti di coscienze prevalenti oggi:
- Coscienza Intellettuale
- Coscienza Emotiva
- Coscienza Spirituale
Le prime due non erano mai state destinate ad essere coscienze indipendenti, ma piuttosto strumenti al servizio dello spirito.
Per illustrare la distinzione tra una coscienza e uno strumento, consideriamo l’intelligenza artificiale (IA) come analogia. L’IA può essere una risorsa notevole quando usata come strumento, ma potenzialmente catastrofica se diventa autonoma. Per esempio, lo sviluppo di armi altamente sofisticate e completamente autonome che utilizzano l’IA, operando senza supervisione umana, rappresenta uno scenario pericoloso.
Analogamente, il nostro intelletto e le nostre emozioni si sono evoluti oltre il loro scopo originale di strumenti di aiuto dello spirito, diventando coscienze indipendenti. Nel frattempo, la nostra coscienza spirituale è rimasta in gran parte sottosviluppata.
Come si manifesta questa distorsione nel mondo interiore dell’essere umano contemporaneo che non si è ancora risvegliato per diventare un nuovo essere umano?
Principalmente, emerge come conflitti interiori su quasi ogni questione – uno stato che molti di noi hanno erroneamente accettato come normale. L’intelletto ci tira in una direzione mentre le emozioni ci spingono in un’altra. Senza la presenza guida dello spirito – il nostro “adulto responsabile” interiore – lottiamo per discernere il giusto cammino e prendere decisioni di cui non ci pentiremo in seguito.
Questa discordia interna è destinata a cambiare nell’era a venire con l’evoluzione della coscienza spirituale. Lo spirito possiede la convinzione sul corretto corso d’azione. In questo nuovo paradigma, l’intelletto e le emozioni non interferiranno più con il processo decisionale, ma funzioneranno invece come esecutori della volontà dello spirito. Essenzialmente, saranno purificati e restaurati al loro scopo originale: funzionare come consiglieri, facilitatori, mediatori o strumenti al servizio dello spirito.
In secondo luogo, quando l’intelletto e le emozioni hanno le proprie coscienze, ci legano essenzialmente al mondo fisico e terreno, limitando la nostra coscienza al mondo materiale.
Lo slogan “Si vive una volta sola!” è un’espressione di questa limitata coscienza materiale, che percepisce la vita solo nella dimensione terrena del “qui e ora”.
Questa coscienza materiale crea la matrice più sofisticata, perché questa coscienza limitata è una prigione interna dentro di noi, e solo se ci liberiamo da essa possiamo anche far crollare le mura della prigione della matrice nel mondo esterno!
Al contrario, la coscienza spirituale ci permette di percepire la nostra esistenza ben oltre il mondo materiale, e quindi arriveremo anche a sapere che la vita sul pianeta Terra è solo una scuola per lo sviluppo dello spirito, e non un fine in sé.
Il Vecchio Mondo della Terapia
La maggior parte del campo della terapia psicologica coopera con questi due carcerieri dello spirito.
Lo psicologo razionale, che analizza freddamente la vita di una persona – insieme a coloro che usano varie tecniche di riprogrammazione del cervello -, coopera con il “carceriere-intelletto”.
Al contrario, i terapeuti emotivi di vari tipi coccolano i loro pazienti, fornendo uno spazio accogliente mentre continuamente dissotterrano, arieggiano e resuscitano vecchi dolori e traumi. Tuttavia, nonostante questi approcci siano apparentemente gentili, essi non aiutano veramente una persona a svilupparsi. Invece, servono semplicemente la “regina del dramma”.
Questo tipo di terapia emotiva si occupa solo dell’anima, senza mai toccare veramente lo spirito.
Per esempio, una persona potrebbe passare vent’anni sui divani di diversi terapeuti lamentandosi della sua madre severa e fredda che non lo ha abbracciato abbastanza nell’infanzia.
Un terapeuta razionale farebbe un’analisi del carattere della povera madre, tracciando il suo comportamento fino alla bisnonna. Un terapeuta emotivo offrirebbe supporto ed empatia al “bambino interiore”, ora residente nel corpo di un uomo di sessant’anni.
Ma nulla di tutto ciò libererà lo spirito dalla sua prigionia.
Questa persona potrebbe diventare più consapevole – intellettualmente ed emotivamente – della sua vita, ma continuerà ad essere bloccata in un loop infinito, pensando e sentendo che “non c’è giustizia nel mondo”, e che sua madre è responsabile del fatto che tutte le donne siano fredde nei suoi confronti.
Al contrario, gli individui che hanno raggiunto la consapevolezza spirituale non si lamenteranno mai dei loro genitori. Sanno che, secondo le Leggi della Creazione, la loro incarnazione in una famiglia specifica era necessaria per l’apprendimento reciproco, l’espiazione, la correzione karmica e la redenzione.
Pertanto, questa redenzione e purificazione del corpo dell’anima dal karma – creato dall’intelletto e dalle emozioni – non può avvenire attraverso terapeuti intellettuali o emotivi, perché un problema non può essere risolto con ciò che essenzialmente lo ha creato!
La redenzione del karma o la rettifica karmica può avvenire solo attraverso la coscienza spirituale, che si acquisisce solo quando lo spirito si risveglia, e la persona inizia a muoversi verso gli obiettivi più elevati e sublimi che il Piano della Creazione ha destinato a tutti noi.
Quindi, nel nuovo mondo, sarebbe più accurato parlare di guida piuttosto che di trattamento! Non dobbiamo trattare le persone, ma guidarle verso l’alto, verso le Altezze Luminose.
Devono sforzarsi di fare questo viaggio, proprio come chi cerca un punto panoramico deve percorrere l’intero sentiero per raggiungerlo. Altrimenti, non sarà in grado di godere della vista mozzafiato.
Raggiungere la “Forma Spirituale”
Man mano che il nostro spirito si rafforza, saremo in grado di mantenere un’alta frequenza di potere e serenità. In questo stato, nulla – sia esterno che interno – sarà in grado di scuoterci o farci perdere il centro.
Il cattivo tempo, un commento scortese del partner al mattino, o un avviso della banca che ci chiede di coprire il nostro scoperto – questi sono fattori esterni che possono smorzare il nostro spirito se manchiamo di forma spirituale.
Pensieri negativi o sentimenti di rabbia, paura, odio o gelosia – questi sono elementi interni che possono farci perdere l’equilibrio.
Quando non riusciamo a mantenere la stabilità interiore, ci allontaniamo sia dalla possibilità di realizzare il nostro scopo e i nostri sogni, sia dalla capacità di superare le difficoltà e le sfide che affrontiamo.
Per capire meglio questo, consideriamo un esempio.
Prendiamo ad esempio Martin Luther King Jr., che aveva un sogno: portare la libertà degli afroamericani negli Stati Uniti. (Scelgo deliberatamente il suo sogno come esempio per ispirare tutti noi a sognare sogni che cambieranno il mondo in meglio, piuttosto che solo sogni egoistici e materialistici.)
Da un lato, questo sogno era la realtà a cui Martin Luther King Jr. aspirava. Dall’altro, il suo spirito era abbastanza forte e stabile da mantenere costantemente questo sogno dentro di sé, non permettendo ai dubbi dell’intelletto o alla disperazione delle emozioni di influenzarlo. E infatti, questo sogno si è realizzato!
Perché coloro che allineano la frequenza interna del loro spirito con la realtà desiderata, non possono fare a meno di realizzare quella realtà.
Molte persone credono che la Legge di Attrazione tra Specie Simili significhi ossessionarsi per un particolare desiderio e dichiararlo e ripeterlo costantemente, aspettandosi che l'”universo” alla fine soddisfi tutti i loro desideri. (Che, nel 99% dei casi, sono puramente materiali.)
Tuttavia, i nostri desideri non si traducono automaticamente in realtà. La Legge di Causa ed Effetto non ci restituisce ciò che vogliamo, ma piuttosto chi siamo!
Prendiamo Martin Luther King Jr., per esempio. Non parlava solo del suo sogno; lo incarnava. Tutto il suo essere era una manifestazione vivente della visione che sosteneva.
Anche quando affrontiamo difficoltà e sfide, abbiamo bisogno di uno spirito forte. Prendiamo, ad esempio, una persona con il cancro la cui realtà desiderata è, ovviamente, essere sana. In questo caso, lo spirito deve vibrare a una frequenza più potente della difficoltà della malattia, in modo da poterla non solo superare ma anche imparare da essa, diventare più forte, svilupparsi ulteriormente e, infine, portare alla guarigione.
Lo scopo delle 12 lezioni di questo corso è riscoprire e rafforzare il nostro spirito, non attraverso la teoria filosofica, ma praticando queste lezioni nella vita quotidiana. Sperimenteremo e, quindi, conosceremo. Praticheremo e poi capiremo.
Dove pratichiamo?
Proprio come la massima forma fisica richiede l’esercizio di tutti i gruppi muscolari, questo corso rafforzerà il nostro spirito facendoci praticare diversi scenari ed esperienze che comprendono ogni aspetto dell’esistenza umana.
Ogni lezione consiste in un video, un testo e un audio. Sei invitato a guardare, leggere e ascoltare ogni lezione, e poi… iniziare ad allenarti nella vita stessa.
Questo allenamento non avviene in condizioni di laboratorio sterili o in qualche irrealistico luogo di ritiro pastorale. Avviene nella vita reale e soprattutto… nelle nostre case!
Perché le persone più vicine a noi non ostacolano il nostro sviluppo spirituale; ne fanno parte e addirittura lo assistono!
Quindi, non hai bisogno di “trovare un tempo speciale” per la pratica, e non ci sono scuse come “non ho avuto tempo”. Dal momento in cui apriamo gli occhi al mattino, stiamo già praticando!
La Verità Viene alla Luce e lo Spirito è Liberato
In questi tempi cruciali, spesso definiti come i Giorni del Giudizio Finale, siamo sull’orlo di un cambiamento monumentale. Il paradigma distorto che ha governato la nostra esistenza per millenni – un prodotto di un’evoluzione mal guidata – sta per trasformarsi, favorendo l’ascesa dello spirito.
Come si svolgerà questo cambiamento?
Stiamo assistendo a un’intensificazione delle sfide globali: scoppiano guerre, si diffondono pandemie, disastri naturali colpiscono, il costo della vita sale alle stelle e i tassi di criminalità aumentano. Di fronte a questo caos crescente, i due carcerieri sono diventati esausti, incapaci di fornire spiegazioni soddisfacenti a questa realtà in deterioramento.
Possiamo vedere tutto intorno a noi che vacilla sull’orlo della follia o affonda nella disperazione. Così, si presenta un’opportunità unica per lo spirito a lungo soppresso dentro di noi di rompere finalmente le sue catene e iniziare a svilupparsi secondo le Leggi della Creazione. Attraverso questo risveglio spirituale e allineamento, abbiamo il potenziale di evolverci in esseri umani nel senso più vero della parola.
Questo fenomeno è parallelo a ciò che spesso accade alle persone gravemente malate che successivamente sperimentano un risveglio spirituale. Finché una persona è in salute, uno spirito debole non ha possibilità di far sentire la sua voce, perché la coscienza materiale dei due carcerieri fornisce l’illusione di una “vita buona”, quando, in realtà, si è confinati nella prigione interna della matrice.
Nella nuova era, finirà anche la resistenza alla Verità che viene alla luce, perché coloro che resistono alla Verità sono solo i carcerieri dentro di noi. La Verità li mette a disagio perché lottano per preservare l’ego che hanno creato, il falso sé della persona.
Per lo spirito, invece, la Verità è un’ancora di salvezza. Permette allo spirito di liberarsi finalmente dalla condanna a vita che questi carcerieri cercavano di imporgli.
Uscire dall’Egitto
Ho iniziato a sviluppare questo corso molti anni fa, principalmente per me stessa, una volta che mi sono resa conto che le emozioni erano il fattore principale che mi faceva perdere il centro.
Nella mia giovinezza, ero veramente una ‘Regina del Dramma’. Per contrastare questo, ho creato un programma di allenamento per restituire la corona allo spirito dentro di me.
Nel corso degli anni, ho insegnato questo corso in vari luoghi del mondo. Attraverso queste esperienze, e soprattutto dopo il mio matrimonio con il mio insegnante e consigliere, questi esercizi sono stati raffinati e migliorati.
Il nome del corso – LIBERA IL MIO SPIRITO! – è stato ispirato dal versetto dell’Esodo (9:1): “Allora il Signore disse a Mosè: ‘Va’ dal Faraone e digli: ‘Così dice il Signore, Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo!'”
La storia dell’Esodo dall’Egitto non è semplicemente un racconto storico, ma principalmente un codice che descrive la transizione dalla schiavitù alla libertà nel mondo interiore di una persona.
Così, l’uscita dall’Egitto simboleggia la liberazione dello spirito dalla schiavitù dell’intelletto e delle emozioni!
In questo modo, possiamo tracciare un parallelo tra la narrazione dell’Esodo e il nostro mondo interiore:
- Gli Israeliti che aspirano alla libertà rappresentano lo spirito che desidera essere liberato.
- Il Faraone rappresenta l’ego, composto dai due carcerieri che insistono nel mantenere lo spirito imprigionato.
- Mosè simboleggia l’aiuto dei messaggeri, disponibile per chiunque la cui scintilla dello spirito non si sia estinta e che aspiri alla libertà.
- Il deserto serve come terreno di allenamento per rafforzare lo spirito.
- La Terra Promessa rappresenta il nuovo mondo, accessibile solo a un essere umano trasformato e nuovo.
In tutte le lezioni, trarremo ispirazione dalla storia dell’Esodo dall’Egitto.
LIBERA IL MIO SPIRITO!
Questo è esattamente ciò che faremo in questo corso. Quindi, cominciamo!